La dermatoscopia in epiluminescenza è un’ innovativa tecnica con lo scopo di migliorare la diagnosi delle lesioni pigmentate della cute e di individuare i nei in trasformazione in una fase quanto più precoce possibile. Attraverso l’osservazione della cute mediante un microscopio da contatto, il videodermatoscopio in epiluminescenza, il medico può osservare le caratteristiche morfologiche dei nei non apprezzabili altrimenti ad occhio nudo. L’epiluminescenza infatti, permette la valutazione diretta ed in modo assolutamente non invasivo ed indolore, di microstrutture anatomiche che si trovano all’interno della pelle. Inoltre la digitalizzazione delle immagini e la loro archiviazione in un computer, consentono la mappatura e quindi il controllo nel tempo delle lesioni ritenute sospette attraverso il semplice confronto delle immagini.
La blefaroplastica non chirurgica laser, è una tecnica che consente di accorciare la cute in eccesso delle palpebre senza dover inciderla per asportarla. La tecnica prevede l’uso di una laser che attraverso dei piccoli spot causa l’accorciamento e l’aumento di spessore della cute delle palpebre. Qualora la cute palpebrale fosse eccessiva, si consiglia di effettuare il trattamento in 2- 3 sedute a distanza di un mese l’una dall’altra. Il risultato ottenuto si mantiene per anni e spesso è definitivo.
Sono moltissimi gli inestetismi e le patologie vascolari che possono essere trattati con il laser diodo 532 a luce verde. Tramite l’emissione di un fascio di luce il laser è in grado di colpire in modo selettivo i capillari, gli angiomi o trattare la couperose del viso. Con due o tre trattamenti laser si ottiene la scomparsa dei capillari o degli angiomi diffusi sul viso o corpo. L’ effetto del trattamento laser è immediatamente visibile.
La luce pulsata trova impiego nel trattamento del foto ringiovanimento, nelle lesioni vascolari del volto, nei disturbi della pigmentazione e per finire nel trattamento dell’irsutismo o nell’epilazione. La pelle viene attivata in profondità stimolando la produzione di nuovo collagene e migliorando l’aspetto generale, la tessitura e la consistenza della pelle che risulta tonica, fresca più omogenea e luminosa. A livello dei capillari e delle macchie del viso, si ottiene un diffuso stimolo termico che provoca la distruzione della melanina, favorendo una attenuazione delle ipercromie e la chiusura dei capillari con riduzione del rossore del viso.
La radiofrequenza è un trattamento che sfrutta il principio della cessione di calore per restituire tono e compattezza alla pelle del viso. Il calore prodotto dalla radiofrequenza, provoca la denaturazione e la contrazione e produzione delle fibre di collagene, oltre che ridurre lo strato di cellule morte. Il trattamento è indicato per persone di età compresa tra i 30 e i 70 anni con un rilassamento cutaneo lieve o moderato, che vogliano migliorare il proprio aspetto restituendo tensione e definizione alla cute del volto. La radiofrequenza solitamente è utilizzata per: trattamento delle rughe, trattamento del rilassamento della pelle del viso, trattamento della rugosità del collo e decolletè.
I fili in PDO sono un trattamento che consiste nell’inserimento di fili riassorbibili nel derma profondo, dove si trovano i fibroblasti, collagene e elastina, ovvero le strutture di sostegno della pelle. Questi fili svolgono una duplice funzione: un’intensa biostimolazione dei tessuti con effetto tonificante e miglioramento della luminosità della pelle e forniscono sostegno alla struttura cutanea ceduta esercitando una delicata trazione meccanica”. I fili vengono introdotti attraverso piccole cannule e posizionati in modo da creare una sorta trazione dermica. Si dissolvono in modo graduale favorendo la sintesi di nuovo collagene creando una sorta di impalcatura che sostiene la pelle.
La trazione sui tessuti rilassati del viso viene realizzata con dei fili (Silhouette soft) altamente biocompatibili e riassorbibili dotati di piccoli coni che si fissano alle strutture facciali permettendone la sospensione.
I coni permettono un senso di trazione opposto alle due estremità del filo quindi non devono essere fissati su strutture rigide del viso. Questa tecnica permette di risollevare tutte le strutture facciali come zigomi, guance e linea mentoniera con la pressoché totale assenza di gonfiore e lividi e permettono nella maggior parte dei casi una ripresa immediata post trattamento. La procedura è ambulatoriale e dura circa 40 minuti. Normalmente vengono inserito 2 o 3 fili per lato del viso.
Il trattamento di microneedling, attraverso un manipolo (Dermapen) con dei microaghi, stimola naturalmente le cellule che producono collagene rivitalizzando a fondo la pelle e permettendo il ringiovanimento dell’epidermide di viso e corpo. E’ una tecnica di stimolazione meccanica che permette di arrivare ad una profondità maggiore rispetto ad altri trattamenti, producendo una rigenerazione consistente dei tessuti. Il trattamento con la Dermapen è quindi indicato per migliorare la texture della pelle e prevenire l’invecchiamento cutaneo.
Il peeling è un trattamento per levigare e migliorare l’aspetto della cute, ottenendo un effetto di ringiovanimento facciale. Il peeling agisce nel viso attraverso: stimola la rigenerazione cellulare rimuovendo ed esfoliando le cellule morte, elimina le cellule della pelle danneggiate e degenerate, che vengono sostituite da cellule epidermiche nuove e sane.
Un peeling del volto può agire sia a livello del derma più superficiale o a livello più profondo a seconda che si esegua un peeling superficiale , medio o profondo. I risultati che si possono ottenere sono quindi di migliorare l’aspetto della pelle del viso.
La bioristrutturazione viene effettuata con un farmaco chiamato Radiesse, in grado di levigare e riempire le zone del viso che, a causa dell’età o di dimagrimenti repentini, hanno perso la loro naturale compattezza; agisce anche direttamente sulla produzione di nuove fibre di collagene. In questo modo si ottiene un’azione profonda di bioristrutturazione del volto, che apparirà più compatto, levigato e disteso.